venerdì 5 settembre 2014

Il suono della lattuga

Salve gente!
Eccomi di nuovo qui a scrivere ma questa volta senza libri da recensire.
Oggi vorrei infatti parlarvi di Lettice Rowbotham.
Lettice è una ragazza inglese di 24 anni che ho scoperto per caso guardando Britain's got talent su Sky.
Come potete vedere nel video ad un primo impatto non si sa cosa aspettarsi -sarà una pazza? sarà una delusione? sarà geniale?- ma non appena sfiora il violino con il suo archetto tutti i dubbi vengono cancellati: è senza dubbio un talento.
Ho sempre adorato la musica -come un po' tutti d'altra parte- e anche se purtroppo non so suonare nessuno strumento ho sempre provato un'ammirazione particolare per gli archi e Lettice riesce a unire uno strumento classico come il violino ad una musica decisamente moderna.
Quest'ultima frase non poteva che farmi venire in mente altri due artisti che adoro, ovvero i 2cellos -se non li conoscete correte su youtube...per i più pigri ecco due link 1cello, 2cellos- due violoncellisti che ripropongono canzoni soprattuto rock riarrangiate con i loro violoncelli.
Senza nulla togliere alla musica classica, direi che questi artisti riescono a dare una nuova vita agli archi.

Ricordandovi che anche Sherlock Holmes suona il violino vorrei tornare a parlarvi di libri -si lo so che ho detto che non ho libri da recensire, ma questo non mi impedisce di parlarvene...muahuahuah-, infatti questa settimana ho cominciato ad utilizzare il kindle e -rullo di tamburi- lo adoro!
L'ho collaudato leggendo un libro di racconti di Aghata Christie -Ah quanto amo quella donna!- (Il caso della domestica perfetta e altre storie) e devo dire che è proprio piacevole da utilizzare. E' possibile regolare diverse impostazioni tra cui grandezza del carattere e luminosità ed inoltre è molto leggero e maneggevole.
Sono tutt'ora convinta che non portà mai sostituire appieno il piacere di leggere un libro in carta e inchiostro ma nonostante ciò riesce a farsi apprezzare.
Io infatti non ho resistito e ho già iniziato il mio secondo libro in formato digitale: Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami.
Non vedo l'ora di recensirlo...l'ho appena iniziato ma mi ha già catturato in pieno. Ha uno stile molto coinvolgente e la storia mi incuriosice già oltremodo.
Per ora è tutto, in attesa dei prossimi post andate ad ascoltarvi della buona musica -io il mio dovere l'ho fatto, spero meglio di Milord XD, e i miei consigli ve li ho dati u.ù-
A presto!

lunedì 1 settembre 2014

{recensione} Il signore degli anelli, Long Jane Silver e regali di compleanno

Come promesso, eccomi qui a recensire Il signore degli anelli -e a divagare parlando di cose che non c'entrano, ma anche un po' si-.
Non dico nulla di nuovo se affermo che questo libro è un vero e proprio capolavoro, ma lo dico lo stesso.
Tolkien è un maestro, non solo della scrittura fantasy, ma della letteratura in generale grazie al suo stile coinvolgente e ai suoi racconti che ti invitano, ma che dico, ti trascinano in un universo fantastico creato ad arte.
Devo confessare che prima di leggere il libro -si è vergognoso che io abbia sprecato 22 anni della mia vita prima di leggere quest'opera d'arte- ho visto la trilogia di Peter Jackson, ma tutto sommato la lettura non mi è stata rovinata.
La scelta degli attori rispecchia molto bene la descrizione dei personaggi e quindi immaginarmi Gandalf, Aragon e Legolas come Ian McKellen, Viggo Mortensen e Orlando Bloom non mi è per nulla dispiaciuto.
Per un neofita i libri di Tolkien possono non risultare tra i più semplici, infatti la sua tendenza è quella di descrivere minuziosamente le scene; cosa che per un lettore alle prime armi può risultare noiosa -credetemi, non lo è!!-
E' stata tutt'altro che noia quella che ho provato leggendo questo libro: 1200 e rotte pagine di puro piacere.
Probabilmente molti non saranno d'accordo con me ma personalmente ho quasi odiato Sam -Samvise cagnolino Gamgeeeeeeee- e la sua gelosia maniacale e passivo-possessiva nei confronti di Frodo -SPOILER direi che alla fine è evidente che avrebbe preferito sposare il suo Padrone al posto di Rosie Cotton-.
A questo punto potrei stare qui ore a dilungarmi spiegando quanto mi siano piaciuti Aragorn, l'amicizia tra Legolas e Gimli, Aragorn -si lo so che l'ho già nominato- o quanto io abbia mal sopportato Éowyn -SPOILER e il suo matrimonio con Faramir- ma c'è un solo personaggio di cui non ne avrò mai abbastanza ed è Gandalf.
Leggendo Lo Hobbit avevo avuto l'impressione di essere stata privata della parte più bella della storia, ovvero: dov'è e cosa fa Gandalf quando sparisce per interi capitoli??
Con Il signore degli anelli mi è stata risparmiata questa pena perché con calma viene raccontato tutto, ma nonostante ciò vorrei far resuscitare Tolkien per obbligarlo a scrivere la biografia di questo personaggio fantastico.
Detto ciò, se non l'avete già fatto, andate subito a leggere questo libro stupendo; spero di avervi invogliato un po' a farlo con questa recensione.

A questo punto non mi resta che divagare e comincio con qualcosa che c'entra qualcosina con Tolkien.
Venerdì era il mio compleanno e mia sorella Valentina mi ha regalato...IL MONOPOLI de LO HOBBIT!!
Ebbene si, amo i giochi in scatola ma purtroppo mia sorella non condivide la mia stessa passione per il Monopoli. Chissà che avendomi regalato questo le venga anche la voglia di giocarci -si Vale, lo sguardo ammiccante è rivolto a te ;)-.
Continuando sull'onda dei regali di compleanno mia mamma e mia sorella Laura mi hanno regalato il Kindle paperwhite; lo so, nulla sostituirà il profumo e piacere di sfogliare un libro nuovo -o vissuto- ma la comodità che il kindle può offrire è innegabile.
Spero di potervi recensire presto il primo libro non cartaceo che leggerò; vi anticipo solo che si tratta di un libro di Agatha Christie :)
Infine il mio ragazzo mi ha regalato, oltre ad una felpa stupenda, un bellissimo bernese peluche -in attesa di potermi permettere quello vero *-* -.
Dopo lunghi tentennamenti l'ho chiamato Long Jane Silver, come il famoso pirata de L'isola del tesoro (se come me avete amato questo personaggio dovete assolutamente leggere La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson, uno tra i miei libri preferiti).

Ora è meglio se chiudo qui e vi saluto.
A presto :D